Il Centro Internazionale di Studi Italiani (CISI) dell'Università degli Studi di Genova è una struttura nata nel 1958 e finalizzata alla promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale italiano destinata a cittadini stranieri interessati a conoscere criticamente l’Italia e ad approfondirne gli aspetti più significativi della sua civiltà oltre – ovviamente – ad apprendere, con serietà di metodo, la sua lingua.

Nell’arco di tempo che va dal dopo ferragosto alla fine di settembre, il CISI utilizza i locali di Villa Durazzo, sita a Santa Margherita, splendida località della riviera ligure confinante con il borgo di Portofino. A guidare il Centro, in qualità di presidente, dal 2013, è Roberto Sinigaglia, già professore ordinario di Storia della Russia e dell’Europa orientale presso l’Ateneo genovese.

Questa l’offerta didattica che stiamo proponendo negli ultimi anni: grammatica italiana, letteratura italiana, storia dell’arte, arti applicate (pittura e disegno), seminari di natura storico-sociologica, storia del teatro, storia del cinema, storia della musica, momenti di musica popolare ligure, rappresentazioni del Made in Italy, politica internazionale, storia della Liguria, conferenze sui rapporti tra Genova e le Americhe.

Uno dei momenti più significativi della vita del Centro è il conferimento annuale del Premio Isaiah Berlin a personalità che si sono distinte in ambito nazionale o internazionale per altissimi meriti culturali. Sotto la presidenza del professore Sinigaglia, sono stati premiati Giovanni Sartori, politologo, il Maestro Riccardo Muti, direttore d’orchestra, il filosofo Massimo Cacciari, l’archeologo Andrea Carandini, il musicologo Paolo Isotta, lo storico Adriano Prosperi e Gianfranco Pasquino, professore emerito di Scienza politica.

In occasione della cerimonia conclusiva, vengono distribuiti agli studenti gli attestati di frequenza, i certificati di merito e, ai migliori, una medaglia.

L’iscrizione ai corsi (quest’anno la quota ammonta a € 790,00) comprende lezioni, seminari, conferenze e pasti durante i giorni feriali. Il costo dell’alloggio è sempre a carico dello studente.